HomeAttualitàStefano Benedetti "Piazza Cittadella e piazza Casali, giardini accoglienti invece di parcheggi"

Stefano Benedetti “Piazza Cittadella e piazza Casali, giardini accoglienti invece di parcheggi”

Torna in primo piano il tema del Parcheggio in Piazza Cittadella a Piacenza. Dopo la prima parziale vittoria di chi contesta questa scelta (10 giorni di tempo per presentare nuovi documenti, come deciso dal giudice del Tribunale di Piacenza Antonino Fazio) tornano in primo piano le voci di chi propone soluzioni diverse. Tra gli altri, l’arch. Stefano Benedetti, di cui pubblichiamo la nota.

“Scartata l’ipotesi impraticabile annunciata dall’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Piacenza di traslare i 15 alberi di piazza Cittadella, ecco riapparire l’unica soluzione tecnicamente fattibile: spostare il parcheggio più a nord, verso il palazzo Farnese. Soluzione fattibile per chi pervicacemente vuole realizzarlo, ma che dovrà fare i conti con una quantità di vincoli e condizioni che ne impediranno l’esecuzione.

Cito alcuni dei problemi in ordine di gravità  che incontrerebbe questa scelta.

A norma di legge il parcheggio non si può fare. Piazza  Cittadella e piazza Casali sono piazze storiche tutelate dal codice dei beni culturali, che consente su tali beni  solo interventi conservativi, non di trasformazione, quindi neppure di costruzione di un parcheggio interrato. Un esposto che denuncia  il fatto è giacente dal 5 agosto presso la  Procura di Piacenza. La Soprintendenza non lo può autorizzare. La legge prevale sui suoi poteri. Qualora tale divieto di legge non fosse rispettato. Ci sono altri punti critici.

L’area interessata dall’estensione del parcheggio non è stata oggetto di indagini archeologiche che, ovviamente, sono necessarie e quindi dovranno essere eseguite. Dovrà essere elaborato anche il progetto architettonico unitario delle piazze Cittadella e Casali più volte chiesto dalla Soprintendenza e mai eseguito dal Comune.

Dovrà essere predisposta la verifica di assoggettabilità alla VIA prescritta dalla legge ( D Lgs 152/2006 e DM Ambiente del 30/3/2015) per i progetti di parcheggi in aree storiche  con più di 250 posti auto, verifica mancante nel progetto esecutivo approvato.

La traslazione del parcheggio e l’eventuale modifica dei posti auto è una modifica sostanziale del progetto preliminare del 2011 e dev’essere approvata dalla Giunta, non basta una determinazione dirigenziale.

La soluzione di tutti i problemi è non costruire  parcheggi in piazza Cittadella e piazza Casali, ma trasformarle in giardini accoglienti  per i piacentini e per i turisti.

I posti auto esistono già: nell’autosilo abbandonato di via X giugno e, temporaneamente, nel cortile dell’ex caserma Nino Bixio. In tempi più brevi  e con minori costi rispetto all’appalto da 14,7 milioni potranno essere disponibili.

Sempre in città, nella zona nord, c’è l’area ACNA che può accogliere qualche centinaio di posti auto a raso.

Infine la questione dei parcheggi e della mobilità nel comparto nord della città non può essere risolta con scelte estemporanee  su questa o quell’area. Occorre un piano complessivo di scala urbanistica che tenga conto non solo della posizione, ma anche  dei valori architettonici e delle vocazioni delle varie aree e fabbricati considerati.”

Stefano Benedetti

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