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La mostra Nuvolati/Mazza tra gli eventi per i mille anni della Chiesa di Rosso Tiziano

Giampaolo Nuvolati e Claudio Mazza, due artisti diversi per una mostra particolare, una delle prime tra quelle che sigleranno un anno importante per lo Spazio Rosso Tiziano. Tra convegni e approfondimenti il 2025 verrà infatti dedicato a celebrare i mille anni di vita della Chiesa dei Santi Nazzaro e Celso che, dal 1989, ospita la Galleria piacentina.

La mostra di Mazza e Nuvolati, dal 15 febbraio al 4 marzo, ha avuto un riscontro di pubblico e di critica che ha premiato la scelta di Maurizio Sesenna: opere a confronto, ciascuna con il proprio stile, in dialogo creativo stimolante e mai banale.

CLAUDIO MAZZA Artista già presente diverse volte in mostra a Rosso Tiziano, Claudio Mazza questa volta ha esposto 19 opere, alcune più recenti. Piacentino di adozione, Mazza è arrivato a questi traguardi dopo diverse esperienze artistiche che ne hanno rivelato la personalità poliedrica. Colori acrilici, effetti materici, nei quadri di Mazza si trovano particolari realistici collegati a parti stilizzate, il tutto immerso in una suddivisione geometrica. Un linguaggio che identifica le opere di Claudio Mazza in modo netto, dando un senso di movimento attraverso scelte stilistiche sempre più affinate e convincenti.

GIAMPAOLO NUVOLATI Professore ordinario di Sociologia dell’ambiente e del territorio all’Università degli Studi Milano-Bicocca, Nuvolati è alla sua prima mostra d’arte. Disegni e dipinti , ma anche foto, che hanno accompagnato i suoi scritti e che mostrano scene di quotidianità, dai dettagli osservati camminando in città, alla morte di un burattinaio, fino a tre opere ispirate ad una seduta psicanalitica.

In mostra anche i numeri della rivista “Città in controluce” con foto e altri documenti. Una mostra che, al di là del valore e dell’originalità dei dipinti, spiega il personaggio Giampaolo Nuvolati a chi ancora non lo conosceva, restituendone la personalità in modo inedito.

SS. NAZZARO E CELSO 1000 ANNI DI VITA E DI STORIA

Tanti e diversi gli eventi per celebrare i 1000 anni di questa struttura antica, nel cuore della Piacenza Medioevale, una chiesa ancora piena di fascino e con tanta storia ancora da raccontare. L’anniversario di fondazione della chiesa dei SS. Nazzaro e Celso, avvenuta nel 1025, offre l’occasione per indagare non solo le tappe salienti della sua storia, ma anche la trasformazione urbana del quartiere ovest della città, in cui l’edificio sorge. Tra i tanti appuntamenti proposti da Maurizio Sesenna ricordiamo:

UNA MOSTRA FOTOGRAFICA dal 5 al 28 giugno a cura di Valeria Poli, che si occuperà del coordinamento scientifico, della redazione dei testi e della consulenza per il materiale cartografico e Maurizio Cavalloni, selezione e riproduzione del materiale fotografico.

UN CONVEGNO STORICO in programma mercoledì 16 aprile dedicato a:

IL SECOLO XI, LA FONDAZIONE E I MUTAMENTI DELLA CHIESA DEI SS. NAZZARO E CELSO Con Stefano Pronti, Anna Riva, Andrea Tomasini, Daniela Morsia, Susanna Pighi, Anna Coccioli Mastroviti e Valeria Poli

LA CULTURA NEL LIBRO DEL MAESTRO Esposizione e commento del Codice 65 della Cattedrale, metà sec. XII (copia facsimile TIPLECO) Con la presentazione di Tiziano Fermi e la partecipazione di diversi studiosi

 

 

 

Mirella Molinari
Mirella Molinarihttps://www.piacenzadiario.it
Mirella Molinari è una giornalista piacentina. Per 15 anni Direttore del Telegiornale di Teleducato Piacenza, è stata la prima donna a Piacenza alla guida di una redazione televisiva e una delle prime telereporter piacentine in grado di realizzare riprese e montaggi video. E proprio nel panorama della tv piacentina ha portato uno stile del tutto nuovo, più spontaneo e vero. E’ sua l’idea di un format di successo, come “Per la strada”: storie di vita vissuta, interviste girate tra le gente, nei bar all’aperto e nei luoghi simbolo della città. Come Direttore del Tg ha coordinato e condotto, oltre a due edizioni di news quotidiane, dirette elettorali, confronti politici, programmi di approfondimento e attualità come “Diario” e “Piacenza Europa”, di cui ha firmato centinaia di puntate. Responsabile anche del sito di Teleducato Piacenza fino al 2014, dal 2015 gestisce e coordina, insieme alla figlia, Laura Parmeggiani, il blog Piacenza Diario. Anche in questo caso, un primo esempio di approfondimento più vicino ai temi della gente, con lo scopo di raccontare storie vere e di raccogliere opinioni e commenti lontani da stereotipi omologati. Laureata in lettere e diplomata in pianoforte , Mirella Molinari è anche insegnante di musica e, sempre per la tv, ha curato programmi di divulgazione culturale/musicale. Tra i più apprezzati: “Scena e retroscena”, dedicato alla stagione lirica piacentina, con interviste, anticipazioni ed esclusivi “dietro le quinte” , ma anche le dirette delle prime del Municipale di Piacenza. Tra le tante, memorabile la 400esima recita di Rigoletto per Leo Nucci, condotta in diretta e in esclusiva da Mirella Molinari, nel 2008, per Teleducato. Ha curato documentari storici tra cui quello dedicato alla congiura farnesiana, in collaborazione con la Banca di Piacenza, “Margherita d’Austria, Duchessa dimenticata” e, ancora per la Banca di Piacenza, due documentari dedicati a restauri in San Sisto e presso la Collegiata di Cortemaggiore. Convinta della necessità di dare spazio ai giovani, ha ospitato in redazione decine di ragazzi, per una prima esperienza giornalistica. Ha coordinato e firmato il primo Tg realizzato da studenti, con il progetto triennale di videogiornalismo scolastico, in collaborazione con il Liceo Artistico Cassinari di Piacenza.
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