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Docenti estoni in visita alle scuole dell’Istituto Comprensivo della Valnure

Una settimana a Piacenza, dal 28 febbraio, per osservare insegnanti e alunni nelle scuole della Valnure e per conoscere meglio il territorio. Sono 5 i docenti estoni che hanno scelto la nostra provincia per un viaggio in Italia, alla scoperta delle sue bellezze e della sua didattica. Ospitati dall’Istituto Comprensivo della Valnure, diretto dalla Prof. Carla Busconi, i docenti hanno visitato gli spazi delle scuole, accompagnati dalla Prof. Emanuela Sbordi, da Vigolzone a Farini d’Olmo, assistendo alle lezioni di alcune materie.

DA TALLINN A PIACENZA I 5 docenti dell’Estonia hanno trovato una realtà diversa da quella alla quale sono abituati, utile dunque per un confronto che possa portare nuove idee. La scuola dalla quale provengono, con 850 alunni, si trova vicino a Tallinn ed è russa, anche se, naturalmente al suo interno si parla anche estone.
Il loro progetto si chiama “Innovazione e creatività”. Nel gruppo giunto a Piacenza, formato da persone di età dai 23 ai 60 anni, due sono insegnanti di letteratura estone alle medie, una di sostegno e due sono maestre elementari.

DIDATTICHE A CONFRONTO Intervistati il secondo giorno, durante la visita al plesso di Vigolzone, i docenti estoni, hanno detto di aver apprezzato l’ambiente circostante la scuola (le colline e il verde) e un modello molto dinamico di insegnamento che prevede molteplici attività nel corso della stessa mattinata a scuola. Negli istituti dove insegnano loro, per contro, ci sono più spazi dedicati alle varie materie e la possibilità per gli alunni di fruire di colazione e pranzo a scuola gratuitamente. Nelle scuole dell’Estonia c’è, inoltre, grande attenzione alla tecnologia e al suo uso. I bambini, già dalla prima elementare, seguono lezioni di robotica.

NON SOLO SCUOLA I docenti hanno filmato e documentato alcune lezioni nei plessi dell’I.C.Valnure, raccogliendo materiale utile per la loro attività di insegnanti. Nelle giornate a Piacenza, hanno anche visitato alcuni luoghi della provincia e delle zone limitrofe, apprezzando l’ospitalità italiana e soprattutto la grande varietà delle eccellenze a tavola. CONF

Mirella Molinari
Mirella Molinarihttps://www.piacenzadiario.it
Mirella Molinari è una giornalista piacentina. Per 15 anni Direttore del Telegiornale di Teleducato Piacenza, è stata la prima donna a Piacenza alla guida di una redazione televisiva e una delle prime telereporter piacentine in grado di realizzare riprese e montaggi video. E proprio nel panorama della tv piacentina ha portato uno stile del tutto nuovo, più spontaneo e vero. E’ sua l’idea di un format di successo, come “Per la strada”: storie di vita vissuta, interviste girate tra le gente, nei bar all’aperto e nei luoghi simbolo della città. Come Direttore del Tg ha coordinato e condotto, oltre a due edizioni di news quotidiane, dirette elettorali, confronti politici, programmi di approfondimento e attualità come “Diario” e “Piacenza Europa”, di cui ha firmato centinaia di puntate. Responsabile anche del sito di Teleducato Piacenza fino al 2014, dal 2015 gestisce e coordina, insieme alla figlia, Laura Parmeggiani, il blog Piacenza Diario. Anche in questo caso, un primo esempio di approfondimento più vicino ai temi della gente, con lo scopo di raccontare storie vere e di raccogliere opinioni e commenti lontani da stereotipi omologati. Laureata in lettere e diplomata in pianoforte , Mirella Molinari è anche insegnante di musica e, sempre per la tv, ha curato programmi di divulgazione culturale/musicale. Tra i più apprezzati: “Scena e retroscena”, dedicato alla stagione lirica piacentina, con interviste, anticipazioni ed esclusivi “dietro le quinte” , ma anche le dirette delle prime del Municipale di Piacenza. Tra le tante, memorabile la 400esima recita di Rigoletto per Leo Nucci, condotta in diretta e in esclusiva da Mirella Molinari, nel 2008, per Teleducato. Ha curato documentari storici tra cui quello dedicato alla congiura farnesiana, in collaborazione con la Banca di Piacenza, “Margherita d’Austria, Duchessa dimenticata” e, ancora per la Banca di Piacenza, due documentari dedicati a restauri in San Sisto e presso la Collegiata di Cortemaggiore. Convinta della necessità di dare spazio ai giovani, ha ospitato in redazione decine di ragazzi, per una prima esperienza giornalistica. Ha coordinato e firmato il primo Tg realizzato da studenti, con il progetto triennale di videogiornalismo scolastico, in collaborazione con il Liceo Artistico Cassinari di Piacenza.
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