HomeAttualitàAtti di vandalismo a San Bonico. Distrutti gli ex voto. Rubate le...

Atti di vandalismo a San Bonico. Distrutti gli ex voto. Rubate le statue della Madonna e di Padre Pio

Un atto di vandalismo insensato, violento, preoccupante, che colpisce al cuore anche chi non crede e magari non si é mai fermato al campo di San Bonico, frazione di Piacenza, sede da 20 anni di un’apparizione mariana, non ancora riconosciuta dalla Chiesa.

Tutto distrutto, dopo giorni di avvisaglie, fatti strani spiacevoli, tra cui il furto di fiori e alcuni rifiuti gettati nel canale che scorre a margine del campo. Niente, al confronto di quello che é accaduto nelle ultime ore e che é stato documentato da foto e video.

Come si vede dalle foto, che mostrano quello che si sono trovati davanti quelli passati stamattina, il campo e il gelso che da 20 anni sostiene i segni della preghiera, gli ex voto, le grazie ricevute e i tanti fiori che spontaneamente vengono portati come omaggio alla Madonna della Notte, sono stati distrutti, calpestati, violati, lasciando uno scenario desolante.

Non solo. Sono state rubate le statue della Madonna e di Padre Pio, gettata nel canale una teca, distrutti e gettati in giro ovunque i vasi e fiori.

 

Un atto violento, ingiustificato e inquietante, che non trova, al momento, spiegazioni razionali. Il campo di San Bonico, dal 2004, dalla prima apparizione al veggente, Celeste Obertelli, é sede di preghiera in modo rispettoso per tutti e di tutti. Diversi volontari, tra cui il veggente e la sua famiglia, si occupano da anni, con sollecitudine, di tenerlo in ordine, pulito, dignitoso, come mostra un’immagine recente.

Un luogo che, forse anche per questo, non é mai stato al centro di fatti di cronaca di questa gravità, nemmeno quando veniva frequentato da centinaia di persone tutti i giovedì in occasione dell’apparizione. Anche perché il veggente e la sua famiglia si sono posti da subito in modo chiaro e trasparente, senza chiedere niente, in termini di offerte o favori, e soprattutto scoraggiando qualsiasi forma di fanatismo.

Dal 2020, l’apparizione si svolge in forma privata, ma il campo anche in questi anni é rimasto un riferimento importante per chiunque voglia pregare o ritagliarsi un momento di spiritualità in pace. Evidentemente non per chi ha scelto di prenderlo di mira in questo modo. O forse, al contrario, proprio per questo.

Mirella Molinari
Mirella Molinarihttps://www.piacenzadiario.it
Mirella Molinari è una giornalista piacentina. Per 15 anni Direttore del Telegiornale di Teleducato Piacenza, è stata la prima donna a Piacenza alla guida di una redazione televisiva e una delle prime telereporter piacentine in grado di realizzare riprese e montaggi video. E proprio nel panorama della tv piacentina ha portato uno stile del tutto nuovo, più spontaneo e vero. E’ sua l’idea di un format di successo, come “Per la strada”: storie di vita vissuta, interviste girate tra le gente, nei bar all’aperto e nei luoghi simbolo della città. Come Direttore del Tg ha coordinato e condotto, oltre a due edizioni di news quotidiane, dirette elettorali, confronti politici, programmi di approfondimento e attualità come “Diario” e “Piacenza Europa”, di cui ha firmato centinaia di puntate. Responsabile anche del sito di Teleducato Piacenza fino al 2014, dal 2015 gestisce e coordina, insieme alla figlia, Laura Parmeggiani, il blog Piacenza Diario. Anche in questo caso, un primo esempio di approfondimento più vicino ai temi della gente, con lo scopo di raccontare storie vere e di raccogliere opinioni e commenti lontani da stereotipi omologati. Laureata in lettere e diplomata in pianoforte , Mirella Molinari è anche insegnante di musica e, sempre per la tv, ha curato programmi di divulgazione culturale/musicale. Tra i più apprezzati: “Scena e retroscena”, dedicato alla stagione lirica piacentina, con interviste, anticipazioni ed esclusivi “dietro le quinte” , ma anche le dirette delle prime del Municipale di Piacenza. Tra le tante, memorabile la 400esima recita di Rigoletto per Leo Nucci, condotta in diretta e in esclusiva da Mirella Molinari, nel 2008, per Teleducato. Ha curato documentari storici tra cui quello dedicato alla congiura farnesiana, in collaborazione con la Banca di Piacenza, “Margherita d’Austria, Duchessa dimenticata” e, ancora per la Banca di Piacenza, due documentari dedicati a restauri in San Sisto e presso la Collegiata di Cortemaggiore. Convinta della necessità di dare spazio ai giovani, ha ospitato in redazione decine di ragazzi, per una prima esperienza giornalistica. Ha coordinato e firmato il primo Tg realizzato da studenti, con il progetto triennale di videogiornalismo scolastico, in collaborazione con il Liceo Artistico Cassinari di Piacenza.
ARTICOLI CONSIGLIATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Articoli Recenti

Ultimi Commenti